Adozione misure PNRR

Ultima modifica 6 marzo 2024

Il PNRR - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è un documento predisposto dal Governo contenente linee guida finanziate dalla Commissione Europea nell’ambito del programma NextGenerationEU, suddivise in missioni volte alla realizzazione di opere di innovazione digitale, transizione ecologica, istruzione e ricerca, coesione e inclusione sociale.

Cos'è il PNRR

L’Unione Europea ha risposto alla crisi pandemica con il Next Generation EU, un programma di portata e ambizioni inedite, che prevede investimenti e riforme per:

  • accelerare la transizione ecologica e digitale;
  • migliorare la formazione delle lavoratrici e dei lavoratori;
  • conseguire una maggiore equità di genere, territoriale e generazionale.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è uno dei due strumenti del programma Next Generation EU. Per l’Italia le risorse stanziate nel PNRR sono pari a 191,5 miliardi di euro, da impiegare nel periodo 2021-2026, delle quali 68,9 miliardi sono sovvenzioni a fondo perduto.

Il Pnrr: maggiori informazioni

La pandemia di Covid-19 è sopraggiunta in un momento storico in cui era già evidente e condivisa la necessità di adattare l’attuale modello economico verso una maggiore sostenibilità ambientale e sociale. Nel dicembre 2019, la Presidente della Commissione europea ha presentato lo European Green Deal che intende rendere l’Europa il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050. La pandemia, e la conseguente crisi economica, hanno spinto l’UE a formulare una risposta coordinata a livello sia congiunturale, con la sospensione del Patto di Stabilità e ingenti pacchetti di sostegno all’economia adottati dai singoli Stati membri, sia strutturale, in particolare con il lancio a luglio 2020 del programma Next Generation EU (NGEU). Il NGEU segna un cambiamento epocale per l’UE. La quantità di risorse messe in campo per rilanciare la crescita, gli investimenti e le riforme ammonta a 750 miliardi di euro, dei quali oltre la metà, 390 miliardi, è costituita da sovvenzioni. Le risorse destinate al Dispositivo per la Ripresa e Resilienza (RRF), la componente più rilevante del programma, sono reperite attraverso l’emissione di titoli obbligazionari dell’UE, facendo leva sull’innalzamento del tetto alle Risorse Proprie. Queste emissioni si uniscono a quelle già in corso da settembre 2020 per finanziare il programma di “sostegno temporaneo per attenuare i rischi di disoccupazione in un'emergenza” (Support to Mitigate Unemployment Risks in an Emergency - SURE). L’iniziativa NGEU canalizza notevoli risorse verso Paesi quali l’Italia che, pur caratterizzati da livelli di reddito pro capite in linea con la media UE, hanno recentemente sofferto di bassa crescita economica ed elevata disoccupazione. Il meccanismo di allocazione tra Stati Membri riflette infatti non solo variabili strutturali come la popolazione, ma anche variabili contingenti come la perdita di prodotto interno lordo legato alla pandemia. I fondi del NGEU possono permettere al nostro Paese di rilanciare gli investimenti e far crescere l’occupazione, anche per riprendere il processo di convergenza verso i Paesi più ricchi dell’UE.

L’accesso ai finanziamenti del dispositivo europeo di Ripresa e Resilienza (RRF) è condizionato al fatto che i Piani nazionali (PNRR) includano misure che concorrano concretamente alla transizione ecologica per il 37% delle risorse e che, in nessun caso, violino il principio del Do No Significant Harm (DNSH), ossia non devono arrecare un danno significativo all’ambiente (Regolamento UE 2021/241).

Gli interventi del PNNR non devono arrecare danno a nessuno dei seguenti obiettivi ambientali:

  • mitigazione dei cambiamenti climatici;
  • adattamento ai cambiamenti climatici;
  • uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine;
  • transizione verso l’economia circolare, con riferimento anche a riduzione e riciclo dei rifiuti;
  • prevenzione e riduzione dell’inquinamento dell’aria, dell’acqua o del suolo;
  • protezione e ripristino della biodiversità e della salute degli eco-sistemi.

I PROGETTI DEL COMUNE DI CAPRALBA

M1C1 Inv. 1.2 - Abilitazione al Cloud per le PA Locali

  • Missione: M1 - Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo.
  • Componente: C1 - Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA.
  • Investimento: 1.2 - Abilitazione e facilitazione migrazione al Cloud.
  • Ministero di riferimento: Presidenza del Consiglio dei Ministri.
  • Descrizione:  migrazione e aggiornamento in sicurezza di applicazioni in cloud da datacenter Lepida a Saas.
Stato
  • Candidatura: confermata.
  • Contributo previsto: 47.427,00 euro.
  • CUP: F71C22000400006.

M1C1 Inv 1.3.1 - Piattaforma Digitale Nazionale Dati

  • Missione: M1 - Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo.
  • Componente: C1 - Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA.
  • Investimento: 1.3 - Dati e interoperabilità.
  • Ministero di riferimento: Presidenza del Consiglio dei Ministri.
  • Descrizione: Implementazione di n. 3 API (interfaccia di programmazione delle applicazioni) per aderire alla Piattaforma Digitale Nazionale Dati come Ente Erogatore (soggetto che rende disponibili e-service ad altri soggetti, per la fruizione di dati in suo possesso o l’integrazione di processi).
Stato
  • Candidatura: confermata.
  • Contributo previsto: 10.172,00 euro.
  • CUP: F51F22006410006

M1C1 Inv 1.4.1 - Esperienza del cittadino nei servizi pubblici

  • Missione: M1 - Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo
  • Componente: C1 - Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA
  • Investimento: 1.4 - Servizi digitali e cittadinanza digitale
  • Ministero di riferimento: Presidenza del Consiglio dei Ministri
  • Descrizione: mettere a disposizione dei cittadini: a) interfacce coerenti, fruibili e accessibili, secondo il modello di sito web comunale conforme alle Linee guida emanate ai sensi del CAD ed all’e-government benchmark relativamente agli indicatori della ‘user-centricity’ e della trasparenza; b) una serie di procedure erogate a livello comunale, tramite interfacce coerenti, fruibili e accessibili, con flussi di servizio quanto più uniformi, trasparenti e utente-centrici.
Stato
  • Candidatura: confermata.
  • Contributo previsto: 79.922,00 euro.
  • CUP: F71F22003810006.

  • Missione: M1 - Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo.
  • Componente: C1 - Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA.
  • Investimento: 1.4 - Servizi digitali e cittadinanza digitale.
  • Ministero di riferimento: Presidenza del Consiglio dei Ministri.
  • Descrizione:  migrazione e attivazione dei servizi di incasso di competenza dell’Ente sulla Piattaforma pagoPA.
Stato
  • Candidatura: da confermare.
  • Contributo previsto: 37.634,00 euro.
  • CUP: F71F22001950006.

M1C1 Inv 1.4.3 - App IO

  • Missione: M1 - Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo.
  • Componente: C1 - Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA.
  • Investimento: 1.4 - Servizi digitali e cittadinanza digitale.
  • Ministero di riferimento: Presidenza del Consiglio dei Ministri.
  • Descrizione:  autenticazione dei servizi digitali dell’Ente con l'utilizzio dell'identità digitale SPID o CIE.
Stato
  • Candidatura: confermata.
  • Contributo previsto: 3.402,00 euro.
  • CUP: F71F22001900006.
M1C1 Inv 1.4.4 Identità digitale SPID CIE
 
  • Missione: M1 - Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo.
  • Componente: C1 - Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA.
  • Investimento: 1.4 - Servizi digitali e cittadinanza digitale.
  • Descrizione: autenticazione dei servizi digitali dell’Ente con l'utilizzio dell'identità digitale SPID o CIE.

Stato

  • Candidatura: confermata.
  • Contributo previsto:  14.000,00 euro.
  • CUP: F71F22001000006.

M1C1 Inv 1.4.5 Notifiche digitali

  • Missione: M1 - Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo.
  • Componente: C1 - Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA.
  • Investimento: 1.4 - Servizi digitali e cittadinanza digitale.
  • Descrizione: la misura finanzia l'adesione e il collegamento dell'Ente alla Piattaforma Notifiche Digitali che permetterà alla PA l'invio digitale di notifiche a valore legale relative agli atti amministrativi.Le notifiche raggiungeranno i cittadini attraverso canali digitali (PEC, email ecc) o analogici (Raccomandata AR o 890).La misura realizza il "cassetto digitale del cittadino".
Stato
  • Candidatura: confermata.
  • Contributo previsto:  23.147,00 euro.
  • CUP: F51F22006410006.
 

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